Noel Baumann è un membro del consiglio SOL, responsabile del dipartimento politico e siede nella AG Corona. “It takes two to tango”, dice a proposito della relazione tra il corpo studentesco e la direzione dell’Università. Quindi, come si bala con loro, chi guida effettivamente chi?
Testo: Reto Walpen, Philosophy, Politics and Economics
Fotografia: SOL
Traduzione: Alessandro Merola, Economia Politica
Non è sempre facile per i rappresentanti di noi studenti venire coinvolti in questioni unipolitiche ed esprimere i nostri interessi. Questo è il ritornello costante che si sente dalle file dello StudRat e del consiglio SOL.
Lo studente del PPE Noel Baumann non è in disaccordo. È responsabile della politica del consiglio SOL e dice: “It takes two to tango!” Poiché il corpo studentesco e l’amministrazione universitaria si muovono in armonia e a volte in opposizione l’uno con l’altro – esattamente come avviene nella danza sudamericana. Entrambe le parti devono fare le loro mosse, fronteggiando rispettosamente l’altra su un piano di parità. Sfortunatamente però, a Noel e i suoi colleghi a volte vengono anche pestati i piedi…
Cosa c’è per cena?
Questo può essere visto, per esempio, dalla nuova gestrice della Mensa, dove saranno serviti solo cibi vegetariani e vegani. Indipendentemente dal fatto se questo – senz’altro molto coraggioso e progressivo – passo verso la sostenibilità venga sostenuto o disapprovato, questa decisione è tutt’altro che un punto culminante in termine di partecipazione degli studenti. Il motivo per cui gli studenti e i loro rappresentanti non siano stati nemmeno consultati su questo argomento, è quantomeno dubbio. Lo stesso Noel, che si era fatto carico di questo Dossier nel consiglio, ne è venuto a conoscenza solo all’evento informativo dell’università – quindi praticamente in contemporanea alla stampa esterna.
“Avremmo certamente gradito maggiori informazioni o forse un sondaggio tra gli studenti in questo caso. Dopo tutto, non sarebbe stato uno sforzo così grande”, dice.
Naturalmente, per diverse ragioni, la decisione su chi gestisce la Mensa non spetta principalmente agli studenti. Ma almeno un piccolo “test dell’umore”, non sembra una richiesta così assurda. Il tango universitario poteva risultare più fluido.
Di nuovo insieme in Aula
Il gruppo di lavoro Corona, dove i rappresentanti degli studenti hanno avuto un posto fin dall’inizio per esprimere le loro opinioni sui provvedimenti, dimostra che si può fare diversamente.
“A volte ti senti come se occupassi un posto di quota”, dice Noel, “ma non è questo il motivo. Siamo ascoltati proprio perché il Corona è un argomento così importante che ha un forte impatto sulla vita universitaria. Lo apprezzo davvero molto”. In realtà, quindi, la direzione universitaria e il corpo studentesco potrebbero non ballare poi così male insieme.
Essere attivi
Se tali opportunità si presentano da parte dell’Uni, la palla è degli studenti: Chiunque voglia diffondere idee all’università, può e deve contattare per conto proprio la SOL o lo StudRat. Anche le elezioni dello StudRat in autunno sono un mezzo per plasmare l’università – sia votando che candidandosi. Quello che pochi sanno è che, qualora fosse neccessario, si può anche partecipare ai processi decisionali della SOL grazie a referendum, iniziative e convocando un’assemblea studentesca. Puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno sul sito Web della SOL.
Anche se la guida del tango universitario non è subito sotto il controllo degli studenti; con un impegno attivo a tutti i livelli, è possibile fare dei passi per muoversi nella direzione desiderata.
